Palazzo Sozzi - Leccina

Nel cuore bianco e luminoso di Ostuni, incastonato tra vicoli silenziosi e profumo di pietra antica, sorge Palazzo Sozzi, un gioiello senza tempo che racconta storie di eleganza e accoglienza.
Appena si varca il portone sulla via principale, il passato sembra farsi presente: una solida rampa di scale in pietra conduce verso un ampio salone, cuore pulsante del palazzo, dove il pavimento d’epoca riflette la luce con la grazia di un tempo dimenticato. Il salone è arredato con un raffinato divano d’antiquariato e librerie antiche, che custodiscono silenzi e saperi, come se attendessero chi sappia ascoltarli.
Da questo spazio nobile si aprono due camere da letto, una di fronte all’altra.
Varcando la soglia della stanza “Leccina” si entra in un abbraccio di eleganza e armonia, dove ogni dettaglio parla di cura, di raffinatezza e di un lusso misurato, autentico.
La camera da letto, finemente arredata, accoglie con toni caldi e materiali naturali che richiamano l’essenza della Puglia: il legno, la pietra viva, le stoffe leggere che si muovono nella brezza dell’aria condizionata. Un letto ampio, avvolgente, invita al riposo profondo, mentre una luce morbida accarezza ogni angolo, rendendo l’atmosfera intima e rigenerante.
Nel bagno, il tempo rallenta. La vasca idromassaggio, incastonata come una gemma preziosa, è un invito a lasciarsi andare al piacere dell’acqua, tra silenzi ovattati e fragranze delicate. Tutto è pensato per il comfort: dagli arredi moderni ma rispettosi della tradizione, alla dotazione completa che trasforma il bagno in una piccola spa personale.
Ogni elemento è stato scelto per farti sentire a casa, ma in una casa sospesa tra il sogno e la bellezza antica: la musica a filodiffusione accompagna dolcemente i momenti, la TV è lì per chi vuole un contatto col mondo.
Al piano terra, più intimo e riservato, due ulteriori camere da letto con bagni privati godono ciascuna di un ingresso indipendente, pensate per offrire libertà e riservatezza, pur rimanendo parte di un’armonia più grande.
Attraverso una piccola stanza, sobria e luminosa, si accede alla cucina: uno spazio raccolto ma completo, dove la funzionalità moderna incontra il fascino rustico delle case pugliesi. Una scaletta in pietra conduce alla lavanderia e a un bagno di servizio, utili e discreti.
Ma è salendo ancora, passo dopo passo, che si giunge al vero incanto: la terrazza. Qui, il tempo si ferma. Seduti ai tavolini in ferro battuto, con lo sguardo che abbraccia i tetti bianchi di Ostuni e il cielo che si tinge d’ambra al tramonto, si respira l’anima autentica del Sud. È un luogo di silenzio e meraviglia, dove l’aria sa di mare e di ulivi, e ogni momento si colora di poesia.
Palazzo Sozzi non è solo una dimora storica: è un’esperienza sensoriale, un rifugio dove il passato abbraccia il presente e invita chi vi entra a rallentare, osservare, sentire.